Ho deciso, ci provo …..
Idee e progetti, questo era ed è il mio primo obiettivo per questo nuovo anno , uno tra i tanti è già andato in porto, è già partito, il mio store, l’altro sta prendendo il via proprio ora, mentre state leggendo .
Non era previsto, è nato così, da un piccolo episodio, da un piccolo frammento di una mia giornata ….
Confidenze, una nuova categoria tutta per noi , un piccolo angolo dove parlare, esprimere il nostro punto di vista , scoprirci, conoscerci e confidarci .
E allora io inizio proprio dal motivo che mi ha portato oggi ad aggiungere questo “salotto” , inizio da quel piccolo frammento di quella mia giornata ….
Il mio armadio era proprio un caos, un delirio …..
Valigie fatte di fretta e furia, quindi maglie e abiti che svolazzavano per tutta la stanza, non avevo il tempo di ricomporre il tutto, ed ecco che al mio rientro da Roma l’inevitabile era proprio lì, pronto ad aspettarmi.
Dopo un paio di giorni dal mio rientro, mi sono rimboccata le maniche, era proprio il momento di mettere ogni abito nella sua gruccia ed ogni maglia nel giusto cassetto …
Ho tirato fuori tutto, gonne, leggings, maglie, canottiere, abiti,borse, e poi fogli, foglietti, scontrini , c’era proprio di tutto … hihihihi
Armadio e cassetti erano finalmente vuoti , con la scusa ho fatto anche un’accurata selezione di ciò che indossavo e ciò che ormai era diventato solo un’abito appeso …..
Ho sistemato tutto alla perfezione, il mio armadio sembrava quasi uno showroom , e adesso era arrivato il momento di pensare a quei mille fogliettini che avevo sparpagliato sul letto .
Premetto, sono una grande conservatrice, al punto che oggi conservo le mille lettere che si scambiavano i miei genitori quando erano fidanzati, quindi, immaginate nel bel mezzo di tutta quella carta, bè, ce ne erano di cose …..
Dopo scontrini buttati, ecco una busta con lettere e post-it
Inizio a leggere …..
Frasi fatte, direi un copione ben definito e sopratutto perfettamente interpretato, righe e righe di beffe, alcune sembravano quasi poemi, che dire, a Shakespeare gli faceva un baffo ….
Inizialmente spalanco gli occhi, avevo dimenticato tutti quei versetti, successivamente ghigno , fino a finire all’esplosione di una grande risata ….
Non ho riletto tutto, (anche se la cosa mi divertiva e mi metteva di buon umore), non avevo altro tempo da perdere , però questo mi ha portato fin qui, mi ha portato nel “salotto” delle confidenze, pensando e chiedendomi …….
“Ma sono io, oppure chiunque ripensando a determinati monologhi, oppure rileggendo copioni recitati scoppierebbe in una grossa risata ?”
“E se non fosse una grossa risata , che reazioni avrebbero avuto altre persone ripensando a quelle beffarde parole o rileggendo quelle ingannevoli lettere “?
A voi, è mai capitato?
Vi è mai capitato di ritrovare qualcosa dopo molto tempo, riguardarla, rileggerla e ripensarci ?
Che reazioni avete avuto ?
Bè, il mio “salotto” è aperto, ed ovviamente vi aspetto, magari ci facciamo anche qualche risata insieme, e poi …… bè, e poi non volete mica lasciarmi da sola con la mia confidenza, vero ???? 😉
Kiss Kiss
Anche io conservo tutto ma essendo una perenne malinconica leggo di rileggere
Magari quello che ho scovato io era davvero divertente, o sarà che io sono molto autoironica, e, quello che mi ha fatto disperare in passato mi fa ridere nel presente. Sicuramente quello che ho imparato è che la fantasia di alcuni individui supera l’immaginazione , è come se vivessero vite parallele e perdessero la cognizione della realtà , si immedesimano davvero nelle fandonie che dicono …… valli a capì 😉