Alla veneranda età di 36 anni ho pianto per un cartone animato ….
A dire il vero, giovedì scorso ne avevo 35, ma poco importa, l’unica cosa reale è che nel bel mezzo del cinema stracolmo di persone, di nascosto ho asciugato le lacrime guardando Inside Out ….
Ebbene si, anche io come molti di voi sono reduce da questo film d’animazione, che, indipendentemente dalle critiche positive o negative, ha scaturito in me forti emozioni , e che, come sempre, mi ha lasciato pensare ed arrivare alle mie personali conclusioni .
No, non voglio rilasciare una critica o una recensione, non ne sarei all’altezza (forse), e ne tanto meno sono un critico cinematografico, ma sono una piccolissima parte di un innumerevole pubblico, che vuole semplicemente descrivere le emozioni, le sensazioni che mi hanno lasciato provare questi 102 minuti di film animato, emozioni oggi forti come non mai.
Le emozioni nascono e crescono con noi, e sono proprio loro, tutte le emozioni, che ci portano ad essere ciò che siamo, che ci portano a definire la propria personalità, il proprio modo di essere, e che ci distinguono dagli altri.
Si, ognuno di noi è diverso dall’altro proprio a seconda delle emozioni che la vita le ha regalato, indipendentemente se queste siano state positive o negative, perchè tutto, sia il positivo che il negativo, sia la felicità che la tristezza, la rabbia o la paura, tutto , determina la persona, la rendono praticamente unica.
Inside out, ha “trasformato” le emozioni in deliziosi e divertenti omini che “vivono” in una sorta di quartier generale, che cresce e matura e si definisce grazie all’accumulazione di ricordi ….
Ora, noi non possediamo nessun quartier generale, e tanto meno abbiamo questi omini, ma abbiamo le emozioni, i pensieri, e sopratutto, abbiamo un’enorme archivio di ricordi, che secondo me, sono la chiave che apre la porta verso noi stessi.
Ogni ricordo fondamentale, ogni ricordo base, ogni ricordo che ha segnato clamorosamente la nostra vita, crea come delle piccole isole, che una dopo l’altra, formano la nostra personalità , la nostra essenza, il nostro essere, e, se solo uno di questi ricordi fondamentali, venisse cancellato, rimosso, dimenticato, porterebbe al crollo di un isola, e di conseguenza, ad una piccola perdita di noi stessi …..
Mi è stato chiesto varie volte, anche pochi giorni fa, se cambierei mai qualcosa della mia vita, ed io, come sempre, anche questa volta, ho risposto di no.
Forse molti di noi, se avessero la possibilità di cambiare o modificare qualcosa della propria vita lo farebbero senza pensarci nemmeno due volte, ma io no, e sapete perchè?
Perchè ho sempre pensato e creduto, che ciò che sono oggi, altro non è che l’accumulo di emozioni, situazioni e ricordi vissuti, e sono convinta, anzi, certissima, che se solo un’emozione, una situazione, un ricordo oppure un momento vissuto, venisse cancellato o solo modificato, bè, io non sarei più io .
Non cancellerei e nè modificherei nulla, nè la felicità, nè la tristezza, perchè anche loro, seppur potrà sembrare strano, sono collegate tra loro, se annulliamo una , automaticamente, annulliamo anche l’altra.
Prendiamo per esempio un ricordo triste, che ci ha fatto male, che ci ha fatto soffrire, sempre e comunque, per un motivo e per un altro, se ci pensiamo bene, ci strappa un sorriso, perchè , come si dice, uno tira l’altro.
Se ricordiamo qualcosa, qualcuno che abbiamo perso, automaticamente, il nostro ricordo ci porta a chi c’è stato vicino, ci ha sostenuto in quel preciso momento, e questo non ci porta conseguentemente gioia?
Quante volte, pensare a qualcuno che abbiamo perso ci porta a guardarci intorno ed apprezzare, amare e gratificare ciò che abbiamo ora, anche questa non è gioia?
Quante altre volte,invece, pensare a qualcuno che abbiamo perduto, ci regala automaticamente un sorriso nel ricorda situazioni, momenti che ci ricollegano alla persona stessa, anche questa non è gioia?
Bè, secondo me si.
Nessuna emozione può camminare da sola, tutte a loro modo sono e saranno sempre collegate tra loro, quel che dobbiamo imparare bene è affrontarle, saperle gestire, e sempre e comunque manifestarle, perchè un’emozione offuscata, un’emozione rinnegata , un’emozione non vissuta, porta al non essere più noi.
Ed oggi, proprio oggi che le mie emozioni sono al massimo, proprio oggi che mi trovo tra la tristezza di un’imminente ultimo saluto e la gioia di tutti i ricordi accumulati che posso dirvi, consigliarvi, nel piccolo delle mie isole, di vivere ogni emozione, di affrontare ogni emozione, che sia di paura, di gioia o di tristezza, perchè così, solo così, riuscirete a far emergere la grande isola, quella della vostra persona …..
Con emozione ….
Kiss Kiss
Io l’ho visto la settimana scorsa e ti assicuro che tutta la sala era in lacrime. L’unica cosa che io direi è che non è un film per bambini. È un cartone, che con leggerezza parla di qualcosa di molto profondo, e che fa arrivare a conclusioni assolutamente non scontate, ma non è affatto per bambini. Anche perché c’era un bimbo nella mia sala che a metà film ha urlato “questo film non mi piace affatto” e è scoppiato a piangere, Nonostante non ci siano scene particolarmente sgradevoli! Semplicemente il tema di fondo è “pesante”, e un bambino capisce che non si tratta di semplici pupazzetti, anche se non comprende il senso del film.
si, in parte sono con te. Io ho portato i miei bambini con me, una di 11 anni e l’altro di 8, ed hanno seguito e compreso tutto dall’inizio alla fine, forse perchè l’età era quella giusta, magaari non è adatto per bambini di 4, 5 e sei anni, perchè troppo piccoli per comprendere il reale senso di ciò che vuole comunicare il cartone stesso. In ogni caso è veramente molto profondo e con una grande morale d’insegnamento per tutti, dal più grande al più piccolo 🙂
Certo, tutto dipende dalla fascia d’età e dalla ricettività del bambino… Magari alcuni prendono meglio queste cose, mentre altri le percepiscono in modo meno positivo! 😊
sicuramente, sono d’accordo con te 😉
Mi hai fatto venire voglia di correre a vedere il film, le tue parole mi hanno emozionata. grazieee!
grazie, sapere che riesco ad arrivare al cuore di molti di voi per me è una vera gratificazione e sopratutto uno stimolo per andare avanti in questa direzione. grazie 🙂
Certo!!! vai avanti così CI PIACEEE!