Eccomi qui come i vecchi tempi, di notte, a scrivere .
Era molto tempo che non scrivevo a notte fonda, mi ero quasi dimenticata il silenzio alternato ai suoni delle ore piccole, si possono sentire i più piccoli rumori, i più inascoltati scricchiolii .
Non so se riprenderò nuovamente e giornalmente quest’abitudine, oggi è stato un caso.
Domani nelle prime ore del pomeriggio ho finalmente una piccola, e forse ultima tappa da raggiungere prima di tagliare il grande traguardo, traguardo che ovviamente , poi, condividerò con voi.
Ma torniamo a questa notte.
Ormai, per chi mi conosce bene, sa perfettamente la mia grande passione per Sex and the City , passione che mi porta molte volte a riguardare qualche episodio per avere qualche idea, qualche spunto da condividere con voi .
Non che io non ne abbia, ma, certe volte , un piccolo aiuto non guasta , anzi, riesce a tirare fuori pensieri e riflessioni nuove , riesce a tirare fuori qualcosa di cui parlare e per cui potersi confrontare.
Ecco, oggi è andata proprio così.
Anzi, è da qualche giorno che mi “formicola” in testa l’idea ,ed oggi, insieme alla notte fonda, ho voluto riprendere anche un’altra vecchia e abbandonata abitudine, quella dei lunedì degli editoriali.
Oggi è lunedì, è notte fonda , manca solo il mio editoriale, le mie confidenze … ed ora, ecco qui anche loro.
Ho preso spunto dalla mia amata serie tv, ,da non so quale dei tanti episodi, da una riflessione, da un pensiero …
“Anche ammesso che una coppia riesca a perdonare, riuscirebbe davvero a dimenticare per sempre?
Si puo’ mai perdonare se non si dimentica?”
Ecco, questo è il dilemma di questo lunedì .
Pareri contrastanti, bè, sicuramente ce ne saranno, ma non siamo qui per giudicare, nè tantomeno per criticare, ognuno di noi ha una propria idea, un proprio punto di visita, che a parer mio non è errato .
No, nessun punto di vista , di nessuna cosa è errato, non si tratta di matematica , che porta sempre ad un risultato certo, sono pensieri di ognuno di noi, che, sicuramente saranno diversi dai pensieri di qualcun’altro, ma che, a mio avviso, possiamo semplicemente non condividere , ma che dobbiamo sicuramente rispettare .
Cosa ne penso io di questo dilemma ?
Bè, inizio con il dire che io, personalmente, amo la coerenza, amo che il tutto suoni come un melodia armoniosa , basta una nota messa fuori dal pentagramma per fa stonare il tutto , questo si chiama incoerenza , almeno secondo me.
Penso che, indipendentemente dall’errore commesso, se si decide di perdonare , si deve altrettanto decidere di dimenticare.
Ovviamente, perdonare e dimenticare, non vanno alla stessa velocità di come quando ti mangi un pacchetto di tic tac, entrambe, hanno bisogno di tempo, ma secondo me, devo comunque “viaggiare” alla stessa velocità, raggiungere insieme il grande traguardo; nè uno, nè l’altro devono arrivare prima.
Se uno di loro sorpassa l’altro, bè, allora abbiamo perso, perchè significa che non abbiamo saputo o dimenticare, o perdonare, o forse tutte due .
Si, perchè, secondo me, perdonare è sinonimo di voltare pagina, o forse, proprio di riprendere un nuovo libro dalle pagine bianche e iniziare a scrivere una nuova storia , e non si puo’ scrivere una nuova storia se non si ha la capacità di dimenticare.
Non tutti abbiamo la forza di perdonare e di dimenticare, ma credo che l’importante sia saper riconoscere , o forse, conoscere, i propri limiti e non cercare di andare oltre per evitare di far passare del tempo invano .
E’ un po’ come dice il detto “chi nasce tondo, non puo’ morire quadrato” , perchè, è molto difficile cambiare il proprio pensiero, il proprio punto di vista in maniera radicale, si, magari, come dice un’altro detto, tentar non nuoce, ma è un grande rischio, che solitamente finisce con il nuocere, piuttosto che con il sistemare una determinata situazione.
Quindi, in conclusione, alla domanda se si puo’ mai perdonare se non si dimentica, la mia personale risposta è NO .
Come ho detto prima, per me, perdonare e dimenticare devono essere come una melodiosa sinfonia , devo viaggiare insieme, alla stessa velocità, niente deve stonare e nessuno deve sorpassare , se ahimè, invece, così non fosse, non si ha nè dimenticato, nè perdonato, e scrivere una nuova storia diventa molto difficile.
E voi, mie care amiche e miei cari amici, che ne pensate ?
Si puo’ davvero perdonare senza dimenticare ?
Si può continuare a stare insieme se non si è riusciti nè a dimenticare, nè a perdonare ?
Il dilemma è aperto …. 😉
Kiss Kiss
Buongiorno.
Bè direi che questo errore l’ho sempre fatto, perdonare senza dimenticare..
Nel mio caso penso di averlo fatto per “bisogno di sistemare le cose” …per non continuare a litigare sempre sullo stesso punto, che purtroppo per me rimarrà lì all’infinito.
Devo dire che questa cosa non va sempre a mio favore perche la maggior parte delle
Volte mi ritrovo a “rinfacciare” gli errori cercando di farlo pesare al momento opportuno..è sbagliato lo so, infatti allo stesso tempo penso sia giusto come dici tu..il perdono non può esserci se non si dimentica!
Magari ho bisogno di qualche anno per dimenticare del tutto! Un bacio tesoro!
Bè, forse posso sbilanciarsi nel dire che allora abbiamo in parte lo stesso punto di vista riguardo l’argomento. Il rinfacciare, proprio questo penso sia il risultato del non riuscire a dimenticare , e, conseguenza di questo è la non totale serenità, almeno secondo me. Mi auguro per te che il tempo ti aiuti anche a dimenticare cosicché tu possa iniziare a scrivere un nuovo e sereno capitolo della tua vita 😉