Siamo nella generazioni di like, interazioni, follower e dati statistici.
I rapporti interpersonali iniziano ormai cosi, con un “segui” , con un like o con una visualizzazione .
E si, ormai basta premere un tasto e siamo “amici” .
Io con quelli che sono diventati poi miei amici mi ci stringevo la mano, dicevo piacere, iniziavo a chiacchierare per scoprire se ci fosse qualche affinità per proseguire il rapporto.
Ma come si dice, il tempo passa, e anche noi veterani dobbiamo imparare a stare al passo con i tempi, provare, testare questi modi di intraprendere nuovi rapporti e conoscenze.
Ho provato, sperimentato, ed ho scoperto che i social dove si creano nuovi rapporti e conoscenze sono facebook e telegram; instagram è risultato più una vetrina farlocca di “best moments” e belle foto traboccanti di filtri che, in alcuni casi cancellano anche parti fondamentali del corpo.
Dopo aver scoperto quale fosse il canale social dove “avviare” nuovi rapporti e conoscenze, ho capito che in questa nuova “connessione” esistono diversi tipologie di persone.
Esistono i profili fake, con una splendida immagine del profilo, e con una storia triste e strappa lacrime alle spalle.
Non hai nemmeno il tempo di decidere se accettare o meno l’amicizia che già ricevi un messaggio privato con la triste storia di vedovanza prematura ed una vita ormai vissuta in solitudine con i figli piccoli.
Ma ancora più triste è che nel mentre ti arriva questo messaggio, altre 100 persone stanno leggendo la stessa storia della stessa persona , o per lo meno, della stessa immagine di copertina.
Ci sono poi quelli delicati, che si limitano a farti un semplice ed educato complimento a cui si mette un like ed il tutto si conclude cosi.
Esiste il marpione , quello che passa subito all’attacco, sono per me quelli insicuri,tristi e carenti di autostima che usano una tastiera per cercare di soddisfare il proprio ego disturbato … che amarezza!
A questo punto mi sono chiesta, ma allora, tra profili fake e marpioni, è davvero possibile costruire un rapporto di conoscenza in questo nuovo modo di comunicazione?
La risposta è si , o per meglio dire si crede che sia possibile, ma invece ….
Si, perchè in qualche parte sparsa del mondo, esiste sempre quella persona con cui si riesce ad instaurare un rapporto apparentemente piacevole.
Ti ritrovi “davanti” o per meglio dire, ti ritrovi dietro una tastiera una persona molto simile a te, con la tua stessa predisposizione allo scherzo, alla battuta, con pensieri molto vicini ai tuoi, idee e progetti simili; il tutto sempre apparentemente …
E si, perche, come si dice che l’abito non fa il monaco, e che l’apparenza inganna, io dico che la conoscenza ed il tentativo di instaurare un rapporto attraverso i social sia ancora più farlocco dei “best moments” di instagram con tutti i suoi filtri.
Credo invece fermamente che i social siano un ottimo strumento per mantenere quei rapporti che il tempo ed il cambiamento di vita ha inevitabilmente allontanato.
Per tutto il resto, diffidate da tutti , perchè credetemi, non c’è nulla di più reale che la conoscenza diretta, quella da contatto, quella conoscenza, quell’amicizia che nasce da una stretta di mano, da un “piacere” o da un semplice caffè.
E se il dubbio vi attanaglia , basta mettere un like …
… Alternativo, ma pur sempre un like !