COTTO E … MANGIATO …

cotto-e-mangiato

Un buon pomeriggio a tutti voi …

Ci stavo quasi, ero pronta …

Nonostante è lunedì, ero pronta a scrivere.

Niente editoriale, nessun dilemma, avevo pronta una grande novità, un glamourissimo e originale articolo, ma niente, visto che le giornate sono composte da 24 ore e visto che in quest’arco di tempo tutto puo’ succedere …

E quindi eccomi qui , cinque minuti sono stati sufficienti per prendere il sopravvento sulla mia glamourissiama novità.

Cotto e mangiato …

Non mi riferisco al programma di cucina, ma diciamo che potrà servire per qualche esempio o qualche allusione .

A chi di noi non piace il “cotto e mangiato” , anche in cucina stessa .

Un’invito a pranzo o a cena e … cotto e mangiato …

Si, il solo pensiero di non dover pensare a cosa preparare, a cosa cucinare per accontentare tutti , ma, la consapevolezza di arrivare lì, in quel posto, ed avere tutto pronto , cotto e mangiato, bè, è un vero e proprio relax , non è vero ?

Ma secondo voi, sarà cosi, cotto e mangiato, anche per chi rivolge l’invito ?

Bè, no, almeno così dovrebbe essere, a meno che, dietro quest’invito, non vengono poi delegati vari compiti ad altri .

Il marito fa la spesa, i figli apparecchiano, il marito cucina , e la lavastoviglie fa i piatti …

E la donna , che poi è la persona che ha rivolto l’invito ?

Bè, ovvio, la donna (o chi che sia) , si prende i complimenti per l’ottima cucina, per la splendida preparazione e per i freschissimi ingredienti scelti , quindi , anche per lei, cotto e … mangiato .

Ammettiamolo, a chi non piace il cotto e mangiato, a tutti, e anche a me, per carità, non mi esimo da questo, ma è anche vero, vuoi per dovere, vuoi per obblighi, vuoi per dignità o per semplice rispetto di se stessi , che non sempre si puo’ fare la “scarpetta” nel cotto e mangiato.

Ognuno di noi ha dei compiti, dei doveri, delle responsabilità a cui non puo’ assolutamente tirarsi indietro o delegare qualcuno, ognuno di noi, in base a ciò che fa, ha il dovere di aggiornarsi, di stare sempre al passo con i tempi .

Prendiamo un semplice e banale esempio, prendiamo un parrucchiere (lo so, per ora sono la mia arma di tortura preferita) …

Quindi, prendiamo un parrucchiere x …

Una cliente x , vado per fare un taglio , chiedo espressamente un caschetto alla Nino D’Angelo anni ‘ 80.

Il parrucchiere, se è competente, e sopratutto se ama il suo lavoro, saprà sicuramente consigliare nei migliore dei modi la sua cliente, presentandole tagli nuovi e sopratutto recenti, al passo con i tempi.

Se invece il parrucchiere lavora solo ed esclusivamente per il proprio guadagno, solo per il proprio fine, ed ovviamente ama inzupparsi il pane nel piatto cotto e mangiato, taglierà i capelli alla cliente proprio secondo le sue richieste … cotto e mangiato !!!

Ora, io ho preso come esempio il parrucchiere, ma sinceramente, potrei prendere altri mille esempi per spiegare come, la scarsa conoscenza, lo scarso interesse e l’esclusivo interesse per il proprio, possa portare chiunque a gustare quel pezzo di pane inzuppato nel “cotto e mangiato” …

Ho ammesso che anche io amo il cotto e mangiato, ma solo se vengo invitata a pranzo o a cena da qualcuno, per il resto, ho sempre inzuppato il mio pane nel “chi fa da se, fa per tre” .

Si, ho sempre preferito muovermi da me piuttosto che aspettare la fine della scarpetta altrui, almeno fino ad oggi , fino a quando ho potuto constatare che nonostante le mille peripezie, e l’inutile perdita di tempo di giornate, se non settimane, c’è chi ancora si gusta la sua pietanza, cotta e mangiata …

Il mio chi fa da se fa per tre questa volta non ha portato buoni risultati, e guardate che ce l’ho messa tutta .

Ma come si dice, non si finisce mai di crescere, ed io, all’età di 37 anni, ho imparato una nuova lezione … lo “scotto, bruciato e mangiato ”

Da oggi lascerò il tutto e qualsiasi altra cosa non è di mio interesse personale, cuocere a fuco lento, fino alla fine, potrà avere una cottura perfetta se i tempi vengono rispettati, potrà scuocere, se i tempi superano i consigli di cottura, e potrà bruciare se la pentola verrà dimenticata sul fuco …

In ogni caso …. Buona scarpetta a tutti !!! 😉

Kiss Kiss

Fashioniamoci fashioniamoci ridimensionata

 

 

 

 

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